“Il lago era immerso nel silenzio, come se avesse inghiottito tutti i rumori. La superficie sembrava uno specchio, s’increspava a ogni soffio di vento. Si sentiva soltanto, ora alto, ora basso, il canto degli uccelli.”
Sembra una affermazione strana, ma è quella più nota per descrivere Berna e sui abitanti.
Credo proprio che sia il modo migliore per raccontare di questa bella città e capitale Svizzera ( #iloverbern l’hashtag utilizzato per raccontarla sui social), che ha saputo preservare così bene il suo carattere storico come Berna. I bernesi hanno trovato la giusta chiave per vivere il loro tempo e per non farsi sovrastare da esso.
Mi sono sempre considerata una ragazza di mare e da mare. Sarà perchè se guardo l’infinito cerco solo una distesa di blu, o perchè a 3 anni già nuotavo come un pesce.
Credo di non peccare di presunzione nell’affermare che la mia terra, la mia trinacria, sia una delle regioni più belle d’Italia.
La sua bellezza è racchiusa nella sua poliedricità, terra scura e rocciosa dell’Etna, pietra bianca nella suggestiva Ortigia, contaminazione Araba nella parte occidentale, contaminazione Greca in quella orientale, spiagge sabbiose e rocciose.
Il mondo è pieno di posti belli, di fantastici panorami, di climi miti, di belle location e di ristoranti che servono ottimo cibo, ma non per questo tutti questi posti riescono a lasciarci qualcosa dentro o riescono ad emozionarci tutti nello stesso modo. Sono le persone spesso che fanno la differenze, che con il loro calore riescono a rendere quel luogo ancora più bello, ed è quello che ho vissuto io questo weekend nel bellissimo Resort Borgo San Rocco a Savoca.
Estate è valigia pronta sul letto, è girare senza meta per città sconosciute, è perdersi tra le bellezze di mondi nuovi, ma è anche e soprattutto MARE.
Per me che sono una isolana il mare è qualcosa di scontato ma anche di necessario, e l’ho capito quando per motivi di studio ho vissuto ad Urbino per due anni. Ogni sguardo verso l’orizzonte era sempre alla ricerca del mare…