7 cose poco conosciute da scoprire a Milano.
Visitare Milano da turisti significa generalmente fare un giro a Parco Sempione, passare a vedere il Duomo, farsi rubare il cuore dalla Galleria, girare all’interno della Pinacoteca di Brera e così via.
Tutte queste cose che abbiamo detto sono belle, caratteristiche ed imperdibili per chi visita Milano una prima volta ma che consigliare a chi magari lo fa per la quinta o sesta?
Milano ha una storia secolare ed ha un sacco di monumenti, chiese e particolarità che meriterebbero di essere scoperte un po’ di più, tanto dalla popolazione locale quanto dai turisti. Per cui, se siete stanchi visitare sempre le stesse cose, questo è l’articolo che fa per voi.
Prima di iniziare con il nostro elenco di monumenti, segreti e particolarità un solo consiglio: per evitare di rovinarsi l’esperienza perché non cercare un punto di deposito vicino a Milano Centrale dove poter lasciare le valigie? È possibile prenotare un deposito bagagli comodamente da casa pagando elettronicamente direttamente tramite app o sito web.
Presupposto questo andiamo a scoprire quali sono le 7 cose poco conosciute da scoprire a Milano.
Orto botanico di Brera
All’interno del palazzo di Brera (lo stesso della Pinacoteca per capirci) è possibile trovare l’omonimo orto botanico. Quest’orto, fondato nel 1775 da Maria Teresa D’Austria sui resti di un orto dei padri Gesuiti, si estende per 5000 metri quadrati ed è piuttosto interessante da visitare.
L’orto è visitabile gratuitamente dal lunedì al venerdì dalle 9.30 di mattina alle 16.30, si trova in via F.lli Gabba 10 ed è diviso in sezioni.
C’è una sezione dedicata alle piante officinali, una dedicata agli ortaggi, una ai bulbi primaverili ed una alle tipologie di salvie presenti in natura: un modo molto interessante per fare una rapida passeggiata in mezzo a del verde, sempre troppo assente in contesti cittadini.
Civico planetario Ulrico Hoepli
a villa è al momento utilizzata come spazio espositivo per opere d’arte e collezioni: dentro è possibile ammirare opere di Umberto Boccioni, Giorgio de Chirico, Giorgio Morandi e molti altri.
Per raggiungere la villa basta arrivare in Via Mozart 14 dal mercoledì alla domenica, dalle ore 10 alle 18; l’ingresso costa 14 euro ed è gratuito per gli iscritti al FAI.
Piazza Gae Aulenti
Questa piazza è sicuramente uno dei simboli della Milano più recente; inaugurata nel 2012 la piazza si trova su uno spazio sopraelevato di 100 metri di diametro sotto la Torre Unicredit.
Questa piazza è diventata in breve tempo uno dei punti di ritrovo principali per chi fa shopping a Milano ma risulta anche perfetta per chi vuole fare una passeggiata in un contesto di grande bellezza visiva.
Camminando per la piazza è anche facile imbattersi in una delle 23 trombe dorate che spuntano dal terreno. Avvicinando l’orecchio a queste trombe è possibile sentire i rumori e le voci di chi sta passeggiando ai piani interrati.
San Bernardino alle Ossa
La chiesa di San Bernardino alle Ossa ha questo nome particolare a causa di una stanza diventata famosa in tutto il mondo tra gli amanti del macabro.
Le pareti in questione sono completamente ricoperte di ossa, queste usate come motivo ornamentale. Preparatevi a vedere quindi incredibili croci di teschi compresse da una rete in metallo.
L’ossario, situato in pieno centro a Milano a pochi passi dall’Università Statale, è stato costruito durante il corso del 1210 come sistema di smaltimento per le ossa che non riuscivano ad essere contenute dal vicino cimitero dell’ospedale di Brolo. All’ossario solo successivamente è stata attaccata la chiesa che, dopo diversi rimaneggiamenti, ha raggiunto la forma attuale a metà 1700.
Casa 770 Milano
Al civico 770 di Eastern Parkway di Brooklyn, nella grande Mela, c’è una particolare casa che durante la seconda guerra mondiale ospitò un rabbino fuggito dalla Polonia. Con il passare dei decenni la casa assunse il ruolo di importante punto di riferimento per la comunità ebraica hassidica, tanto da venir replicata in diverse altre città.
In via Carlo Poerio 35, a Milano, c’è una di queste copie della casa newyorkese. La particolarità è che la versione milanese della Casa 770 è l’unica presente all’interno del territorio Europeo.
Villa Invernizzi e i suoi fenicotteri
Di tutti gli animali di cui sarebbe legittimo aspettarsi la presenza a Milano, i fenicotteri sono proprio l’ultimissima idea a fare capolino nel cervello. Eppure non bisogna allontanarsi molto da Corso Venezia per trovare dei fenicotteri a cui scattare qualche foto.
Il trucco è questo: all’interno del giardino di una bella villa in stile Liberty, in Via dei Cappuccini 3, c’è una colonia di fenicotteri rosa che ha ormai fatto l’abitudine con il venir fotografata dai turisti.
Questa colonia di fenicotteri rosa è stata portata durante gli anni settanta da Romeo Invernizzi, patron della famiglia Invernizzi e proprietario della villa, con l’obiettivo di popolare il giardino della stessa.
I fenicotteri in questione appartengono a due diverse specie: fenicotteri africani e fenicotteri cileni. Inutile dire di come questa colonia di volatili (incapaci di volare grazie al tarpamento delle ali) siano diventati un po’ la mascotte di questa via milanese, finendo per popolare i post Instagram di moltissimi.
Fonti
https://www.ilpost.it/2019/12/07/milano-cose-da-vedere/
https://it.wikipedia.org/wiki/Chiesa_di_San_Bernardino_alle_Ossa
https://it.wikipedia.org/wiki/Piazza_Gae_Aulenti
https://www.tastingtheworld.it/fenicotteri-rosa-milano-villa-invernizzi/3700/
https://initalia.virgilio.it/casa-770-milano-labitazione-con-12-cloni-nel-mondo-18974
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