Mi sono sempre considerata una ragazza di mare e da mare. Sarà perchè se guardo l’infinito cerco solo una distesa di blu, o perchè a 3 anni già nuotavo come un pesce.
Credo di non peccare di presunzione nell’affermare che la mia terra, la mia trinacria, sia una delle regioni più belle d’Italia.
La sua bellezza è racchiusa nella sua poliedricità, terra scura e rocciosa dell’Etna, pietra bianca nella suggestiva Ortigia, contaminazione Araba nella parte occidentale, contaminazione Greca in quella orientale, spiagge sabbiose e rocciose.
Il mondo è pieno di posti belli, di fantastici panorami, di climi miti, di belle location e di ristoranti che servono ottimo cibo, ma non per questo tutti questi posti riescono a lasciarci qualcosa dentro o riescono ad emozionarci tutti nello stesso modo. Sono le persone spesso che fanno la differenze, che con il loro calore riescono a rendere quel luogo ancora più bello, ed è quello che ho vissuto io questo weekend nel bellissimo Resort Borgo San Rocco a Savoca.
Vorrei raccontare tanto di quello che i miei occhi hanno visto in Giappone. Mi piacerebbe sapervi descrivere i sorrisi titubanti delle ragazze giapponesi e della loro irrefrenabile voglia di indossare capi assurdi e grotteschi. Dell’educazione e della cortesia di questo popolo, del senso civico e del rispetto per tutto quello che li circonda. Vorrei potervi far vedere il verde dei loro boschi e parchi, così vivo e intenso. Ascoltare il canto di animali mai visti, vedere la perfezione delle costruzioni di sabbia dei giardini Zen. Vorrei che provaste la pace dei loro templi, l’assenza di tempo di alcuni quartieri di Kyoto e il frenetico ma controllato caos di Shinjuko a Tokyo.
Estate stagione di viaggi, valigie sul letto, corse in aereoporto e orologi messi infondo ad un cassetto.
Sicuramente è stata una estate unica per me, le mie nozze, la casa nuova e una lunga luna di miele che forse, per molti versi, esce dai canoni classici della honey moon.