San Francisco, consigli su cosa vedere, dove mangiare e cosa fare

Quanto è difficile raccontare di una città visitata da milione di persone, protagonista di innumerevoli film, entrata nel cuore e nell’immaginario di tutti?

Molto, moltissimo, per questo non mi accingo a scrivere una guida della mitica San Francisco, bensì un diario, il mio personale diario dei luoghi che per me meritano assolutamente di essere visti se state organizzando un viaggio nella bella città californiana.

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San Francisco è stata l’ultima tappa del mio viaggio on the road negli USA, e forse è stata la meta che meno mi ha stupita. Mi spiego meglio, la fama della città è legata alla sua vocazione tollerante e cosmopolita, e all’alto valore culturale ed architettonico che propone, caratteristiche queste che la rendono la più europea delle città d’oltreoceano.

San Francisco ha un suo centro, ha la sua baia e il suo lungo mare con i pontili, ha una sua zona più residenziale, insomma ha una sua connotazione ben definita che poco si avvicina ad esempio a Los Angeles, così dispersiva, agorafobica, con strane enormi e lunghissime. Camminare per le vie di San Francisco mi ha fatto sentire a casa, mi sono sentita perfettamente a mio agio come se ci fossi sempre stata.

San Francisco è il centro nevralgico della San Francisco Bay Area, una vasta area metropolitana di circa 7 milioni di abitanti, e il fascino che esercita da decenni su milioni di turisti è dovuto moltissimo alla sua particolare ubicazione geografica, che la vede svettare con le sue numerose colline e al tempo stesso riversarsi direttamente sul mare.

Una città senza dubbio affascinante, allegra e vivace con i cable cars che vanno su e giù sferragliando per le sue colline, ma soprattutto è coloratissima. E’ una città eclettica, casa del Golden Gate Bridge, delle celeberrima isola di Alcatraz, del quartiere cinese più grande degli USA, una città che è stata teatro di eventi come la Summer of Love, della Beat Generation e di molti film culto americani.

Due giorni sono bastati per farmela amare e per lasciarmi addosso il desiderio di tornarci per godermela e vivermela di più

Ecco cosa ho visto e cosa consiglio anche a voi di fare e provare a San Francisco.

Prendere la Cable Car

Cable Cars sono l’icona della città, nonchè i suoi tram tradizionali. La rete tramviaria dei Cable Cars è composta da tre linee: Le prime due ,Powell-Hyde e Powell-Mason, partono all’incrocio tra Powell e Market Street e collegano il centro città al Fisherman’s Wharf, mentre la terza percorre la bellissima California Street, una delle arterie principali di San Francisco.

Con CityPASS abbiamo potuto prenderla gratuitamente senza il pensiero di dover sempre fare il biglietto (che poi vi assicuro non è proprio economico).

Si perchè tra le tante cose offerte dalla CityPASS c’è pure tre giorni intere di corse free sulle cable cars.

Io consiglio sempre, arrivati nelle grandi città, di fare la CityPASS, è comoda, vi regala sconti nei ristoranti e nei negozi e vi permette di risparmiare tantissimo se avete intenzione di visitare i musei e le principali attrazioni.

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Da Ghirardelli Square al Pier 39 passando per il Fisherman’s Wharf

Fate una bella passeggiata partendo da Ghirardelli Square fino ad arrivare al mitico Pier 39 passando per il Fisherman’s Wharf.

Qui troverete tantissimi negozi molto carini per fare acquisti, ristoranti e tante persone che soprattutto il fine settimana affollano questo tratto della città. Fisherman’s Wharf è l’emblema della città, il luogo in cui ci si può togliere lo sfizio di salire sulla giostra del Pier 39, assaporare la cioccolata di Ghirardelli, fare un giro sul tipico cable car oppure ammirare la splendida vista sul Golden Gate Bridge.

Camminando sul lungomare potrete ammirare gli artisti di strada, assaggiare le sue specialità tipiche – come il sourdough bread – e respirare la salsedine a pieni polmoni. Vi sentirete subito parte integrante di questo affascinante e pittoresco quartiere marinaro.

Dal  Fisherman’s Wharf proseguite lungo il mare fino ad arrivare al Pier 39, famoso per essere stato scelto come casa da una colonia di leoni marini nel 1989 e che ancora oggi,  in primavera e per il periodo estivo, popolano i moli intorno. Il Pier 39 è il molo più popolare di San Francisco. Qui c’è sempre un sacco di gente, e non mancano di certo gli svaghi. A  mio avviso è molto più elegante, curato e bello del molo di Santa Monica a Los Angeles.

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Ferry Building MarketPlace

Una delle cose da fare assolutamente a San Francisco è visitare il Ferry Building Marketplace, probabilmente l’unico mercato di prodotti naturali e genuini di tutti gli Stati Uniti. Situato lungo l’Embarcadero, è ricco di prodotti forniti da agricoltori e allevatori locali. Il Ferry Building Marketplace non è solo rinomato per essere un mercatino all’aperto  di prodotti agricoli, ma anche per il suo stile architettonico e per la presenza di tanti bar, negozi e ristoranti che servono pasti caldi e specialità culinarie. Esso offre quotidianamente una vasta scelta di pollame, vini, uova, marmellate, formaggi artigianali, pesce,  ma anche fiori e numerosi prodotti bio. I colori e i profumi si mescolano ai sorrisi delle persone che adorano acquistare qui il cibo per poi gustarlo affacciati sulla San Francisco Bay, ammirando le romantiche barche e i gabbiani.

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Alamo Square e le “Painted Ladies”

Una piccola piazza da cui osservare il panorama di San Francisco, di fronte ad una fila di case vittoriane dell’800 dai colori pastello strette una all’altra e conosciute come le “Painted Ladies”.

La fila di case colorate in Alamo Square sono una delle cartoline più rappresentative di San Francisco, sia che viaggino nel mondo reale, affrancante con le emissioni dell’US Postal Service, sia che viaggino sulle copertine patinate delle riviste virtuali sulla rete. Oggi le Painted Ladies di Alamo Square sono diventate famosissime, tanto che qualcuno le ha chiamate le “Postcard Row”, tanto che una di queste, quella al 722 di Steiner St, è stata messa in vendita per poco meno di 3 milioni di dollari.

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Fotografare il Golden Gate Bridge

Simbolo delle città merita una foto ricordo. Due i punti che vi consiglio di considerare per scattare delle belle foto.

Da Marshal Beach riuscirete davvero a realizzare un bellissimo scatto del ponte, noi non siamo riusciti a scendere ma anche dall’alto la foto è davvero spettacolare. Ovviamente io ho beccato la famosa nebbia che però ha comunque dato quel tocco di fascino in più.

Altra lingua di spiaggia da cui scattare una bella foto è dalla Promenade e per fortuna quel giorno il sole splendeva e nessuna nebbia ci ha impedito di ammirare il ponte in tutto il suo splendore.

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Lombard Street

Una delle vie più famose, nonchè la strada più tortuosa al mondo, Lombard Street è sicuramente tra le cose da vedere in città. Scendete alla fermata del Cable Car che si trova proprio in cima alla strada e percorretela in discesa. Arrivati in fondo fermatevi qualche minuto ad osservare auto e moto che zig-zagano giù per la strada in mezzo al tripudio di aiuole fiorite: un ‘esplosione di colori e un must-see. Ovviamente non sarete soli,  i turisti sono sempre in agguato.

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Altalena a Bernal Heights

Dondolarsi su una altalena ammirando tutta San Francisco ai tuoi piedi è uno dei ricordi più emozionanti del mio viaggio. Soprattutto per me che soffro tanto le altezze è stato sfidare le mie paura, fare un bagno di adrenalina e regalarmi un ricordo indelebile.

E’ stata una delle prime cose che abbiamo fatto appena arrivati in città quando ancora avevamo la macchina a potevamo raggiungere i posti meno noti senza aver bisogno dei mezzi. Questa è una delle colline della città, un quartiere residenziale che regala una vista mozzafiato su tutta la città. San Francisco è piena di altalene, cercate quella che vi piace di più.

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Dove dormire?

Se è la vostra prima visita in città alloggiare in zona Union Square sarà la scelta vincente. Noi abbiamo dormito nel bellissimo Kimpton Sir Francis Drake Hotel che si affaccia proprio su Union Square e sulla mitica Powel Street dove parte la Cable Car.  Un albergo storico, costruito negli anni del proibizionismo, e le sue stanze e le grandi scalinate all’ingresso, sembrano raccontare storie davvero uniche e affascinanti.

La nostra stanza aveva due meravigliose finestre con affaccio su Union Square, due comodi letti alla francese e un arredo chic ed eclettico. Ogni pomeriggio per gli ospiti viene offerto un aperitivo in una elegante e grandissima sala, tutto qui profuma di storia e grande fascino, per me una scelta vincente per visitare la città sia con i mezzi ma anche e soprattutto a piedi.

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Dove mangiare?

In California, San Francisco vanta la nomea di essere uno dei centri culinari più importanti d’America, merito della sua posizione geografica che l’ha trasformata in un luogo ideale per chi ama mangiare il pesce. Tanti sono i ristoranti situati in ogni angolo della città, tutti degni di essere considerati locali in cui si mangia bene e nella maggioranza dei casi a prezzi vantaggiosi.

Scala’s Bistrot è il ristorante del Hotel Kimpton Sir Francis Drake. Dal numero di persone e dai tavoli tutti pieni ho subito intuito che fosse un ristorante molto amato e mi è piaiciuto notare che per lo più erano local.

La location è accogliente, forse un po’ chiassosa, ma molto calda. il menù è quasi tutto a base di pesce e la bella cucina a vista mi ha fatto subito notare che il pane veniva realizzato da loro in un bellissimo forno a pietra e quindi è stato facile sentirsi un po’ a casa. Lo consiglio e ci ritornerei.

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Blue Marmeid. Consigliatoci da una persona conosciuta per caso è uno dei ristoranti più belli della zona del Fisherman’s Wharf. Si trova all’interno di un hotel moderno e contemporaneo molto chic dove tutto è a tema marinaro.

Ci abbiamo pranzato per provare la famosissima Sourdough Clam Chowder: la zuppa di mare tipica della città più “europea” degli States.

Si tratta di una zuppa di pesce e granchi servita all’interno di un grande panino senza mollica (che le fa da scodella). Come per tutti i piatti della tradizione, ne esistono diverse varianti, come quella a base di vongole chiamata Clam Chowder. Io ho adorato quella al granchio e in questo ristorante è deliziosa, così tanto che ci siamo ritornati per cena.

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Cheese cake factory

Non ero riuscita a provare questa mitica catena di torte nè a Los Angeles nè a Las Vegas, ma ho rimediato a San Francisco proprio su Union Square nella terrazza panoramica di Macy’s.

Se amate questo tipico dolce americano non avrete che l’imbarazzo della scelta, mille gusti e tanta bontà. Ovviamente un tavolo fuori vale i 10/15 minuti di attesa, per ammirare la piazza dall’alto.

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