#mytravelrules le mie 7 regole di viaggio

Il viaggio è istinto e libertà o dietro c’è anche un minimo di studio e programmazione? Siete viaggiatori solitari o preferite la compagnia? Zaino in spalle o le vostre comodità sempre con voi?

Le domande potrebbero continuare all’infinito proprio perchè l’esperienza di viaggio è una delle cose più soggettive che ci sono. Io dico sempre che per conoscere bene una persona mi basta farci un viaggio e ascoltare la sua play list.

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Colgo quindi la nomination della bravissima Chiara Carolei del blog Con un viaggio della testa, e racconto in questo post le  #mytravelrules, le mie abitudini di viaggiatrice, in attesa di leggere le vostre. Alla fine infatti taggherò alcune blogger che seguo invitando a fare lo stesso. Questa idea nasce da  Daniela di The Daz Box, un blog che vi consiglio di tenere d’occhio.

Ecco le mie 7 #mytravelrules

  • La giusta compagnia. Mai cosa per me è più importante e prima regola per vivere al meglio l’esperienza di viaggio. Viaggiare in gruppo è davvero complicato, troppe teste, troppe abitudini, troppe regole che vanno ad incontrarsi e scontrarsi. Ho provato l’esperienza del viaggio di gruppo ma per tre giorni che secondo me è il tempo massimo per far si che nulla si rovini. Per i viaggi più lunghi scelgo sempre la persona che più mi conosce e che più mi è affina e che è diventata compagno della mia vita.

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  • Prenotare albergo. Non sono una maniaca della programmazione ma l’albergo preferisco sempre sceglierlo da casa con calma, valutando le opinioni, vedendo le foto e scovando qualche offerta. In genere faccio analisi a confronto tra i vari booking, hotels, expedia ecc. A differenza del volo poi i last minute degli alberghi sono molto convenienti e vi permettono di accaparrarvi una buona struttura a prezzi più bassi.

albergo_thepremier_newyork

  • La scelta del quartiere/zona. Nel momento in cui scelgo l’albergo la zona o il quartiere sono l’elemento che più mi influenza. La scelta di una zona funzionale può fare la differenza per la buona riuscita del viaggio. Non è tanto una questione di centro o periferia, quanto di vicinanza ai mezzi e alle zone più caratteristiche.

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  • Mangiare tipico. Il cibo è un elemento di conoscenza del post che visitiamo. Fa parte della cultura e dello stile di vita degli abitanti ed è importante per me conoscere tutto e vivere tutto a 360 gradi.

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  • Perdersi. Mi piace perdermi per le strade e per i quartieri. Lasciare nello zaino la cartina e camminare a zonzo. In genere scopro sempre qualcosa di nuovo, quello che di solito nelle guide non trovo mai.

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  • Instagram. Instagram è diventato un mezzo per fare turismo e per raccontare i luoghi. Io lo suo spesso per scovare i posti più particolari.  A new york per esempio sono stata, grazie alle foto di altri utenti, in un locale carinissimo che serviva frullati dentro le lampadine. Ho scovato murales poco conosciuti, insomma una vera guida interattiva.

lampadina_frullato_newyork

  • Lascia sempre qualcosa da vedere. Mi piace pensare sempre che ritornerò nel posto che sto visitando, quindi mi lascio qualcosa in “sospeso” come una promessa, mi lascio la voglia di ritornarci per scoprire qualcosa di nuovo ancora una volta.

moma_newyork_ninfee

Adesso vorrei quindi taggare alcune blogger che seguo e che trovo bravissime, invitandole a fare lo stesso! Le regole sono semplicissime:

  • elencate quelle che sono le vostre consuete abitudini di viaggio usando il tag #mytravelrules
  • taggate altri blogger, quanti ne volete

Sono curiosa di leggere le regole di Manuela Vitulli, Nunzia Cillo, Diana De Lorenzi e Alessia Russo.

Cliccando sui loro nomi potrete leggere i loro interessantissimi blog.

guida, regole, travel, viaggi



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