My trip plan for Vienna

Si dice che il mondo è un libro e chi non viaggia ne conosce solo una pagina, be se fosse davvero così io voglio conoscere infinite pagine…

Perchè, citando uno dei miei cantautori preferiti, se chiudo gli occhi e immagino una gioia, molto probabilmente penso a una partenza, una gioia che solo un viaggio può dare, spesso quello organizzato in poco tempo, quello da cui ti aspetti tutto e niente, quello che alla fine ti sorprende sempre, che ti lascia qualcosa addosso, mille immagini stampate in mente e una certa tristezza nel cuore alla sua fine.

Se è vero che non è importante il traguardo finale ma il percorso che si compie per arrivarvi, sta proprio nel viaggio e nel confronto con realtà diverse e nuove il significato vero della vita.

E’ davvero bello rivisitare dei luoghi a distanza di anni, mischiare ricordi sfumati, quasi in bianco e nero e confrontarli con le immagini nitide e per certi aspetti nuove dell’istante presente.

Mi è successo proprio questo nel mio viaggio a Vienna da poco concluso, ritornare in questa elegante e magica città dopo più di 12 anni.

Una città che nel corso del tempo ha mantenuto intatta la sua maestosità, quel suo sapore vintage e retrò mescolandosi al tempo stesso con nuove culture.

Palazzi maestosi, un senso del rispetto verso il bene pubblico, e l’amore per l’arte in tutte le sue forme sono forse le caratteristiche più evidenti di questa città.

Sono stati sei giorni intensi, alle volte stancanti, che ho voluto raccontare con le immagini, spesso scatti veloci, i soggetti? Qualsiasi cosa catturasse la mia attenzione.

Posso dirvi che trovo Settembre mese adatto ai viaggi, soprattutto se come me odiate il caldo afoso che vi butta giù. A Vienna in questo periodo è già autunno, stagione a mio avviso affascinante, che ti permette di girare la città senza particolari disagi.

Inutile dirvi che ombrello e sciarpa sono da portare con voi, spesso nuvole e sole giocano tra loro, due minuti di pioggia e poi di nuovo sole, ma vi assicuro che non vi scoraggerà  stare all’aperto, come del resto non lo fa con i viennesi che sembrano alle volte non farci caso.

Anche se è davvero una città grande, i mezzi pubblici funzionano così bene da non farti nemmeno capire le reali distanze. La metro ha diverse linee tutte ben collegate tra loro, tutti i giorni fino alla mezzanotte e da venerdì notte fino a lunedì mattina sono aperte 24 ore su 24.

Stessa efficienza per bus e tram, che sono romantici e perfetti per vedere un pò la città. Noi abbiamo fatto un abbonamento settimanale di 15 euro per tutti i mezzi, ve lo consiglio se state diversi giorni poichè una sola corsa costa 2,10 euro.

Se pensate di stare dai tre ai quattro giorni vi consiglio di fare la Vienna card, che include oltre all’uso dei mezzi anche alcuni sconti per i musei, ma è valida per un massimo di 72 ore.

Per andare dall’aereoporto al centro c’è il CAT, un treno ultra moderno e veloce che in 16 minuti vi porta in città, fate il biglietto alle macchinette automatiche, il costo sarà ridotto a 12 euro.

Un buon modo per scoprire tutte le bellezze della città consiste nel fare una passeggiata lungo la Ringstrasse (“strada ad anello”). Questa strada circolare ottocentesca permette di ammirare alcune delle principali attrazioni di Vienna e in alcuni tratti costeggia il Danubio. Dalle traverse della Ringstrasse si può raggiungere lo Stadtpark oppure fermarsi in uno dei numerosi bar e caffè per prendere qualcosa da bere. In caso di cattivo tempo, è possibile prendere un tram e percorrere tutta la Ringstrasse senza bagnarsi!

Per la visita di palazzi storici e musei vi consiglio di fare i così detti biglietti cumulativi, come il Sissi Ticket, che includono ingresso a più edifici ad un prezzo ridotto.

Se amate Klimt il Belvedere e il Leopold Museum non vi deluderanno, all’ Albertina poi tanti opere degli impressionisti più noti, di Picasso e Chagal.

Un bel paio di ore vi consiglio di dedicarle al museo di Storia dell’ Arte, dall’antico Egitto, ai quadri del Caravaggio, tutta la collezione che l’impero ha raccolto per anni e che oggi possiamo ammirare.

Schonbrunn e i suoi giardini raccontano l’opulenza e il meraviglioso mondo dei reali dell’impero austro ungarico, la vita della mitica principessa Sissi e di suo marito Francesco Giuseppe.

Per conoscere al meglio una località consiglio sempre di  provare anche la cultura culinaria locale, frequentare ristoranti tipici per vivere più da vicino la vita e le abitudini locali.

Andate nelle tipiche Heuring, locali rustici con vino di propria produzione indicato dalla presenza di un ramo verde all’ingresso, a provare il Gulash, la gigantesca schnitzel e i formaggi.

Non potete poi non assaggiare una fetta dell’originale Sacher Torte al bar dell’albergo Sacher, dove fu inventato questo dolce tanto amato. Bellissimi i caffè tipici, che alle 17 circa si riempono di viennesi per una tazza di caffè e una fetta di dolce.

Per lo shopping poi vi consigli un giro su Mariahilfer straße, con i più noti negozi low cost, per lo shopping di lusso la zona del Graben è perfetta, tra Chanel, Cartier e Hermes. Per lo shopping vintage il sabato il mercatino del Naschmarkt fa per voi!

Tanti i parchi e il verde, piccole oasi di pace per famiglie, animali domestici e turisti, il più famoso è l’immenso Prater.

Vi lascio alcune immagini, potete vederle tutte su instagram con l’hastang #thecoloursofmyclosetgotovienna

trip, Vienna



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